“Se volete un gran sito, dovete testarlo”. – Steve Krug
Mi sono imbattuto spesso in questo termine su vari articoli, ma finora non avevo ancora appreso a pieno il suo significato più intrinseco. La valutazione euristica è una metodologia di valutazione dell’usabilità, da parte di un UX designer (di qui in poi UXd), nella quale si analizza un’interfaccia per definirne i punti di criticità e/o di debolezza secondo delle linee guida di “buona condotta progettuale” dette appunto euristiche.
E’, tra le tante valutaioni, quella più rapida ed economica datosi che è eseguita dal solo esperto di UXd e senza la necessità di partecipanti extra come avviene nei testi di usabilità puri. Si tratta essenzialmente di un controllo generale della navigazione di un sito e/o app indossando i panni dell’utente tipo. Simulando quindi tutte le operazioni tipiche di quell’applicazione, tramite dei task. Si basti pensare ad un sito che vende un ebook online, l’utente si registra, esegue l’ordine nel suo carrello, paga il prodotto, riceva una email di conferma e successivamente troverà nella sua app il libro in versione ebook da leggere. Tutte queste operazioni vengono valutate nella bontà delle regole di usabilità come
- Navigazione
- Etichette chiare e comprensibili
- Organizzazione dei contenuti
- Posizionamento di pulsanti o field
- Processi di registrazione o autenticazione
- ecc…
Più o meno, anche se ogni UXd ha una sua checklist personale, le operazioni o task da eseguire per avere una valutazione affidabile sono quasi sempre le stesse.
Sono da considerare come base le “10 euristiche di Nielsen”, che riportiamo qui di seguito:
1. Informare l’utente sullo stato del sistema
2. Prevedere un linguaggio semplice e naturale
3. Dare controllo e libertà di uscita all’utente
4. Essere coerenti e tenere conto degli standard
5. Prevenire gli errori
6. Favorire il riconoscimento piuttosto che il ricordo
7. Fornire delle scorciatoie per gli utenti più esperti
8. Adottare un estetica ed un design minimalista
9. Aiutare l’utente a riconoscere, diagnosticare e recuperare gli errori.
10. Fornire aiuto e documentazione
Oltre a queste segnalo un sito che ha reso più contemporanee queste linee guida http://ixdchecklist.com/
La valutazione euristica può essere eseguita prima di iniziare un nuovo progetto o durante la progettazione stessa dell’applicazione. Nel primo caso si tratta di un check-up di usabilità per capire se il sito soffre di lacune relative alla facilità d’uso. Nel secondo caso si tratta di un vero e proprio test sulle soluzioni di design per definire il prodotto secondo un prototipo che risponda effettivamente alle esigenze degli utenti e soddisfi i task dell’app o sito web.
Se avete bisogno di una valutazione euristica del vostro sito e/o applicazione mobile non esitate a contattarmi.
Walter Fantauzzi
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