Il mercato sta cambiando, chi saprà innovarsi potrà puntare al successo.
E’ un ritornello comune che stiamo ascoltando spesso negli ultimi tempi. Si parla di Industria 4.0, di Innovazione, di qualità della vita dei dipendenti e su come vendere nel web facendo business.
Il fatto vero è che il mercato sarà sempre in cambiamento.
Cit. Walter Fantauzzi
Che tu sia già un imprenditore di successo o vorresti diventarlo, o hai un’azienda da innovare, l’unica via possibile è affidarsi a team che possano guidare la tua azienda alla conquista dei nuovi mercati. Mercati che cambiano continuamente, giorno per giorno, nei modi più disparati.
Analizzare i comportamenti degli utenti/clienti, rendere la tua azienda 4.0, capire i nuovi meccanismi di vendita sono una prerogativa di UX360.
Con questi dati saremo in grado di farvi comunicare in modo opportuno sul web, raggiungendo nuovi clienti, ottimizzando costi ed accedere ai finanziamenti tramite la legge Calenda innovando la tua azienda a Industria 4.0.
Calenda: “Industria 4.0 aiuterà le imprese a rilanciare la competitività”
Repubblica Economia
Se vuoi diventare un Imprenditore 4.0 contattaci cliccando sul pulsante qui sotto, ti aiuteremo noi.
Chi vi dice che siamo in periodo di “crisi”, vi dice una bugia. Non ‘sta la crisi (Cit. Checco Zalone)!!!
Siamo in periodo di cambiamento, ma sarà un cambiamento continuo come indica il mio amico Rudy Bandiera. É tempo di rinnovare, innovare, cambiare.
Flessibilità è la parola chiave! Il cambiamento continuo è una condizione del tutto naturale e va considerato come fonte di nuove opportunità. Se prima questo concetto era tacito e nascosto, ora è esposto e visibile alla luce del giorno. Solo chi si adatterà ai cambiamenti sapendo di influire sul risultato finale ad ogni evento, senza bloccarsi di fronte all’inaspettato, otterrà un risultato ottimale. La resistenza più ostinata al cambiamento risiede dentro di noie nelle nostre convinzioni.
Dovete farlo ora, perchè tanto sarete sempre impegnati! Ma dopo, sarà troppo tardi…Il mercato non aspetta
cit. Walter Fantauzzi
Dovete rompere le convinzioni ed accettare il cambiamento, essere aperti al nuovo… capirlo e sfruttarlo a vostro favore. L’Italia è famosa per la creatività, per il genio artistico ed è proprio questo che fa di noi un popolo di poeti, santi e navigatori. Nell’era del web e di internet le Industrie e le Aziende devono essere Navigatori nel mare della rete!
Se avete bisogno di comunicare al meglio verso i vostri clienti, verso i vostri fornitori, verso i vostri dipendenti e/o competitors, contattatemi cliccando sul pulsante qui sotto.
In questo video fatto in diretta su Facebook questa mattina, ho descritto come le Intelligenze Artificiali (AI) influiscono sulla nostra vita quotidiana. Spiego come un’azienda deve essere attenta ai meccanismi di Industria 4.0 per “innovare” i loro modelli di business e aumentare qualità della vita aziendale e avere una revenue dal mercato.
Parlo di esperienze di vita, di avvenimenti che stanno accadendo nel mondo delle aziende, e come deve essere il mindset di approccio a questi nuovi cambiamenti.
“Il professor Klaus Schwab – fondatore e presidente esecutivo del World economic forum che organizza ogni anno il summit di Davos ed è protagonista del dibattito politico-economico internazionale da oltre 40 anni – mi presenta, in una sala riservata del Park Hyatt di Milano, a due passi dalla Galleria, l’edizione italiana, con prefazione di John Elkann, del suo ultimo libro su La quarta rivoluzione industriale.Il testo, edito in Italia da Franco Angeli, spiega perché la quarta rivoluzione sarà un fenomeno così«dirompente».“
Ho letto questo articolo dove secondo Rafael Reif, presidente del Massachusetts institute of technology, «offre una quadro di riferimento per pensare a una tecnologia che sappia modellare una società in linea con i più profondi valori umani».
Proprio per questo l’innovazione nel mondo delle industrie oltre ad essere del tipo “industria 4.0” sarà <<dirompente>>, e non sarà solamente nel trovare una nuova formulazione di come fare meglio quello che le aziende fanno ora. Le aziende non dovranno solo migliorare i loro processi usando le nuove tecnologie di digitalizzazione ma dovranno riflettere su come questa evoluzione impatti sul loro modello di business, perchè tutti i modelli di business di molte industrie saranno completamente rivoluzionati!
Sia il fattore stampa 3D che la robotizzazione spingeranno le aziende a rimpatriare le produzioni delocalizzate in paesi a basso costo, reintegrandole e producendo nuovi posti di lavoro su questi ambienti totalmente nuovi e rivoluzionari.
E’ ora quindi che la nazione tutta (l’Italia) nelle varie forme: governo, istituzioni e scuole debbano formulare nuove metodologie per riconsiderare: fiscalità e istruzione. Solo così potremmo avere i lavoratori del futuro e fatturato aziendale.
Conosco molti casi di studio di aziende che hanno sposato il concetto di Industria 4.0 e sopratutto di “innovazione” nel momento più critico della loro storia. Hanno usato il coraggio come chiave di volta, sperimentando nel settore social, marketplace e customer experience in modo eccezionale. Aziende destinate al declino, o alla chiusura totale che hanno risalito la china in “men che non si dica”.
Se volete un’analisi del vostro modello di business e capire come interpretare i nuovi mercati, contattatemi cliccando sul pulsante qui sotto.
Con la frase “Internet of things” si intente l’insieme di quegli oggetti (orologi, bracciali sport termostati ecc…) che possono connettersi alla rete. Secondo uno studio nove persone su dieci lo ignorano, anche se li possiedono già.
Quanti di voi conoscono il significato di “Internet degli oggetti” o, in lingua madre, “Internet of things”?
Anche se si sente spesso parlare spesso di questa frase, sembra che non a tutti sia familiare il concetto di “Internet of Things” per gli utenti medi. Da una ricerca di Acquity Group (scaricabile qui), agenzia del gruppo Accenture, risulta che l’87% degli intervistati non abbia mai sentito parlare di “Internet delle cose”.
Ecco un video dal sito della comunità europea, che spiega in 45 secondi cos’è l’Internet delle cose (in inglese):
L’Internet delle cose, come spiega Davide Bennato (professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Sociologia dei media digitali all’Università di Catania) è l’insieme delle tecnologie il cui scopo è rendere qualunque oggetto, anche senza vocazione digitale, un dispositivo collegato ad internet, in grado di godere delle medesime caratteristiche degli oggetti nati per utilizzare la rete. Attualmente molti di questi oggetti hanno due finalità: Monitorare e Controllare.
Monitorare vuol dire che l’oggetto si può comportare come un sensore in grado di produrre informazioni su di se o sull’ambiente circostante (per esempio un termostato digitale).
Controllare significa, invece, che gli oggetti possono essere comandati a distanza senza particolari tecnologie, tramite la semplice linea internet. Attualmente i settori più interessati sono quelli della domotica (oggetti tecnologici per la casa) tipo gli elettrodomestici, basti pensare ai nuovi climatizzatori che possiamo accendere fuori casa tramite un app.
Putroppo il costo elevato di questi “oggetti” non permette ancora di entrare in modo invasivo nelle nostre case, ed è questo uno dei motivi perchè essi siano poco conosciuti. Il valore aggiunto, momentaneamente, non sembra soddisfare le esigenze degli utilizzatori. C’è inoltre un timore su come viene gestita la privacy su gli oggetti indossabili (come bracciali fit, sensori nelle scarpe ecc…) e sui dati conservati in essi che vengono trasmessi e raccolti quotidianamente, non sappiamo dove.
Privacy e sicurezza ad oggi sono le due problematiche principali per il quali non esiste ancora un appeal a questo tipo di oggetti.
Proprio per questo i nuovi protocolli IPv6 (il nuovo protocollo internet che permetterà di aumentare il numero di indirizzi IP a disposizione) dovranno garantire la sicurezza e la stabilità delle infrastrutture che conserveranno i dati (come cloud computing e big data).
Se sei capitato su questo mio articolo, di sicuro avrai già intuito che il prodotto e la sua innovazione ad oggi non bastano più per restare sul mercato. Di sicuro ti sarai chiesto come hanno fatto piccole startup a diventare pericolosi competitors anche per multinazionali colossali. Ti sarai chiesto come hanno fatto ad aggredire il mercato che fino a qualche decennio fa sembrava inattaccabile.
La risposta è “Vince sul mercato chi riesce a innovare il Modello di Business (o Business Model) della sua azienda”.
[wpi_designer_button id=914]
Rinnovare il Business model significa ripensare l’azienda rivalutando tutti i suoi punti cardine, come se potessimo osservare tutti i suoi processi (produzione, distribuzione, commerciale e così via) dall’alto come fossimo un drone che sorvola la nostra azienda.
“Il Business Model descrive la logica con la quale un’organizzazione crea, distribuisce e cattura valore.”
cit. Alexander Osterwalder
Siete quindi un’azienda da rinnovare! Dovete aprire il cuore e gli occhi al nuovo mercato e ai suoi nuovi processi a prescindere da quale sia il vostro ambito di attività. Dando il valore ai tuoi clienti soddisfacendo le loro necessità, avrete successo!
E’ proprio per questo che il primo documento che serve alla tua azienda è il Business Model e non il Business Plan, che potrai stilare solo dopo aver compreso e validato il tuo modello di business.
Essendo il valore offerto la chiave del concetto di ogni Business Model, come possiamo valutarlo?
“Il valore percepito dal cliente è dato dalla differenza tra benefici ricevuti e costi sostenuti.”
Mantenendo quindi uno standard qualitativo elevato con un prezzo applicato finale accessibile, è per esempio, uno dei migliori modi per accrescere il valore percepito.
Perchè innovare il proprio Business Model?
Perchè è la struttura logica che sta a monte e che definisce tutte le relazioni e il comportamento di ogni singolo elemento aziendale che permette di lavorare in modo fluido, ottimizzato e produttivo.
Fare quindi Business Model Innovation è come aggiornare il sistema operativo di un computer.
E’ proprio quando abbiamo nuove necessità che aggiorniamo le nostre applicazioni, il nostro sito web, i nostri abiti nel guardaroba… E’ proprio così che funziona il processo di innovation dei Modelli di Business.
Cambiare è la parola chiave o come dicono i cugini anglosassoni “change is the key”.
Se hai bisogno di analizzare i nuovi supporti strategici per la definizione del tuo nuovo modello di business ed incrementare il fatturato sfruttando Industria 4.0, posso proggettarlo al meglio per la tua azienda.
Questo sito utilizza i cookie per migliroare la tua esperienza. Puoi leggere qui la nostre Policy.Accetta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.